Una giornata alla scoperta dell’area verde e dei lavori di riqualificazione eseguiti dall’amministrazione.

Domenica 21 giugno sono tornate in funzione le fontane e i giochi d’acqua di Villa Toepltiz. Sono terminati infatti i lavori di restauro che in questi mesi hanno interessato un’area verde di circa 7 ettari con oltre 4 ettari di bosco e prati.

«Dopo tantissimi anni le cascate e i giochi d’acqua sono tornate ad animare la splendida villa nel cuore di Sant’Ambrogio – spiega l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – un risultato storico raggiunto grazie all’intervento all’intervento di restauro che siamo riusciti a portare avanti. In più, grazie ai lavori di riqualificazione, oggi tutti i meccanismi che garantiscono la funzionalità delle fontane sono efficienti e sostenibili. Oltre ai giochi d’acqua cittadini e turisti potranno tornare ad ammirare un parco con vialetti riqualificati, zone verdi curate e le splendide ambientazioni riportare allo splendore di una volta».

Domenica dunque, i giochi d’acqua sono tornati a funzionare in tutta la loro magnificenza, valorizzando ancora di più questo meraviglioso luogo. Il grande restauro del parco di Villa Toepltiz è stato molto complesso e non ha riguardato solo le fontane: i numeri dell’intervento ci dicono infatti che sono stati ben 250 i metri quadrati di nuove tesserine vetrose azzurre che posate nel letto delle canalette e della fontana centrale.

Ben 3000 metri quadrati invece sono stati i viali riqualificati in calcestre, mentre 360 mq i vialetti in acciottolato realizzati con sassi del fiume Ticino. L’intervento inoltre ha riguardato anche l’impermeabilizzazione di ben 310 mq di vasche d’acqua, la sostituzione della elettropompa della fontana del giardino all’italiana, la sostituzione dell’impianto di illuminazione dei giochi d’acqua e il rinnovamento del manto erboso delle pendenze centrali del parco. Altri interventi sono stati eseguiti anche all’entrata del parco e in varie zone dell’area verde di Sant’Ambrogio.

Il costo dell’intero restauro è stato di 300 mila euro, risorse che il Comune è riuscito ad ottenere anche grazie ai finanziamenti del Cipe e della Fondazione del Varesotto per l’Ambiente, il territorio e la coesione sociale.

Fonte: www.VareseInforma.it del 21.06.2020